Da qualche mese è arrivata sul mercato la nuova Canon EOS R5 così ho deciso di recensirla e di dare la mia opinione.
Con la realizzazione della Canon EOS R5 Canon ha dimostrato di essere stata in grado di realizzare una fotocamera mirrorless full frame che non si limita semplicemente ad essere una competitor delle altre bensì che si posiziona proprio come leader nel mercato.
La sua scheda tecnica infatti è paragonabile a quella di un menù gourmet, offrendo un pasto in grado di saziare l’appetito di chiunque se lo possa permettere.
Il prezzo della Canon EOS r5 non si può dire che è per tutte le tasche.
Da come potete capire, si intuisce subito che questa non è una fotocamera accessibile a tutti, piuttosto si tratta di una fotocamera di nicchia, riservata ad utenti professionisti poiché l’appassionato o il dilettante potrebbero non essere interessati all’acquisto di una fotocamera del genere.
Indice
La miglior fotocamera mirrorless del 2021?
Secondo me si! Producendo la Canon EOS R5 Canon ha infatti centrato appieno l’obiettivo mettendo sul mercato la migliore fotocamera mirrorless del momento. Infatti, è difficile non vedere la R5 come un successo a 360°.
La domanda a questo punto sorge spontanea: questa nuova fotocamera è veramente degna del clamore che le si sta attribuendo?
In ambito tecnologico tutti parlano di questa fotocamera da tempo, prima ancora che fosse in commercio. Dunque, ora il problema è quello di verificare se le proprie aspettative sono in linea con il prodotto commercializzato.
Design e caratteristiche della Canon EOS R5
Impugnatura e Joystick
L’impugnatura della r5 risulta leggermente più comoda rispetto ad una 5D Mark IV, anche se è soltanto una frazione di una libbra più leggera. La presa è molto familiare, la stessa posizione del pulsante di scatto e la maggior parte dei controlli sono esattamente dove ci si aspetta di trovarli.
Messa a fuoco
La r5 offre una messa a fuoco automatica che copre praticamente il 100% dell’inquadratura, grazie alla tecnologia Deep Learning, applicata già in precedenza sulla Canon EOS 1DX Mark III.
I soggetti, in questo modo, saranno sempre a fuoco anche in caso di profondità di campo ridotta o in caso di movimenti improvvisi.
EOS R5 utilizza Dual Pixel Autofocus II, ovvero l’ultima tecnologia di rilevamento di fase su chip di Canon che mette 1.053 punti di messa a fuoco sull’intero fotogramma. Incorporando il rilevamento del viso e degli occhi aggiornato sia per le persone che per gli animali.
La rapidità con cui la R5 riesce a trovare il soggetto all’interno dell’inquadratura e a rimanere incollato ad esso è sbalorditiva. Questo significa che per fotografare le persone è possibile concentrarsi esclusivamente sull’inquadratura senza preoccuparsi di selezionare la messa a fuoco.
Autofocus
Analogamente alla messa a fuoco, possiamo dire il cambiamento più importante è la reintroduzione del “joystick” Canon, per la selezione dei punti AF.
Quello che soffrono un po’ i fotografi Canon DSLR è il pulsante Autofocus AF / Drive. Infatti, l’accesso alla messa a fuoco automatica e alle modalità di guida è un processo in due fasi che richiede la visualizzazione del menù rapido. Fortunatamente, è possibile programmare una di queste funzioni sull’anello dell’obiettivo o su altri pulsanti, ma in questo modo si sacrifica la funzionalità predefinita di un pulsante.
Resistenza
Il corpo è resistente alle intemperie e solidamente costruito.
Batteria
Un’ulteriore novità è la batteria. Questa è stata aggiornata, offrendo una maggiore capacità nello stesso fattore di forma dell’LP-E6 di lunga data.
Mirino elettronico
Il nuovo mirino elettronico (EVF) ha 5,76 milioni di pixel, lo stesso della serie S di Panasonic e della Sony A7R IV. È un bellissimo EVF, anche se il vetro distorce leggermente lo schermo in modo che i bordi si incurvino verso l’esterno.
Modalità video
Canon ha finalmente proposto un moderno formato multimediale offrendo slot per schede SD UHS-II e CFexpress di tipo B, l’ultimo dei quali è richiesto per i video 8K (e alcune modalità 4K). Per qualsiasi fotografo Nikon interessato alla EOS R5 va fatto presente che a differenza della serie Nikon Z, la Canon non supporta le schede XQD nel suo slot CFexpress, quindi chiunque abbia schede XQD più vecchie dovrà abbandonarle prima di passare alla R5.
Le innovazioni della Canon EOS R5
La Canon EOS r5 si presenta in maniera del tutto innovativa rispetto all’originale EOS R.
È infatti la prima fotocamera della serie R che sembra essere stata costruita da zero con componenti su misura, come il sensore di cornice, che, a differenza di tutte le precedenti fotocamere della serie R, non è stato utilizzato in precedenza in una DSLR Canon.
La caratteristica davvero sorprendente è l’AF per la fotografia sportiva e naturalistica. Ad esempio, quando si riprendono gli uccelli in volo, il riquadro di messa a fuoco balza immediatamente alla testa dell’uccello, non solo all’uccello proprio alla sua testa.
Quando si fotografa un calciatore, l’AF continua a seguire il suo corpo anche quando la testa e le spalle si perdono in un contrasto con un altro giocatore.
Quali sono le antagoniste della Canon EOS R5?
La fotocamera r5, come la maggior parte delle fotocamere mirrorless, pone la fotografia al primo posto. Non ha nulla da togliere al video, anche se sicuramente i fotografi avranno da apprezzare molte più funzioni rispetto ai videografi.
La R5 è probabilmente la migliore fotocamera che Canon abbia mai realizzato, mirrorless o DSLR. Realizzando questa fotocamera sicuramente Canon aveva l’obiettivo di farsi spazio tra i competitors del settore, dunque di tenere il passo con artisti come Sony Alpha 7R IV, Nikon Z 7 e Panasonic Lumix S1R .
Tutte queste appena elencate sono fotocamere mirrorless full frame ad alta risoluzione e, nonostante ognuna abbia modalità video molto capaci, si rivolgono chiaramente ai fotografi di scena. Si può assolutamente affermare che la R5 è probabilmente
la migliore fotocamera che Canon abbia mai messo in commercio, mirrorless o DSLR.
L’unico errore (anche se fatico a chiamarlo così) che Canon ha fatto è stato probabilmente quello di non commercializzare la r5 come fotocamera fissa, suscitando inutili lamentele sul surriscaldamento in modalità video proprio perché la stessa Canon aveva enfatizzato il video in modo così forte nella fase iniziale che ora gli utilizzatori si sentono un po’ delusi dall’incongruenza con la realtà.
È bene dunque tenere presente che la EOS r5 nasce prima come fotocamera fissa e, come tale, ha limitazioni simili ad altre fotocamere mirrorless quando si tratta di video.
Può sicuramente essere utilizzata per molte applicazioni video senza pensarla come una sostituta della tua telecamera cinematografica.
I difetti della Canon EOS R5
L’unica cosa di cui forse ci si può lamentare è che il rilevamento degli occhi non si attiva finché il soggetto non è sufficientemente grande all’interno dell’inquadratura.
Tuttavia, questo probabilmente non risulta essere un grande problema dal momento che il rilevamento del viso da solo è naturalmente sufficiente per i soggetti più lontani.